Fare humus?

Più succhi spremevamo, più rifiuti organici venivano generati ogni giorno. Eravamo particolarmente preoccupati per i resti del processo di pressatura, noto anche come torta di pressatura. Da un lato questi rifiuti erano piuttosto pesanti, ma dall’altro sapevamo che anche questi “rifiuti” contenevano ancora preziose sostanze nutritive.

Ad un evento abbiamo incontrato Anne, che stava conducendo un piccolo esperimento sul compostaggio dei rifiuti organici in una fattoria. Siamo rimasti affascinati dal loro approccio e abbiamo deciso di portare per un po’ tutti i nostri rifiuti organici in questa fattoria per compostarli e produrre terreno o humus di alta qualità.

Era una situazione vantaggiosa per tutti. Non smaltendo più semplicemente i nostri rifiuti organici ma utilizzandoli per il compostaggio, abbiamo potuto contribuire a ridurre l’impatto ambientale e allo stesso tempo riutilizzare materiale prezioso. L'azienda agricola ha beneficiato della fonte aggiuntiva di nutrienti per le sue piante e abbiamo ricevuto in cambio compost di alta qualità, che abbiamo potuto utilizzare a nostra volta nella nostra coltivazione.

Questa soluzione sostenibile non solo ha contribuito a ridurre i rifiuti, ma ha anche rafforzato il nostro apprezzamento per l’economia circolare. Abbiamo imparato che anche i presunti rifiuti possono avere comunque un grande valore se utilizzati correttamente. Ci ha incoraggiato a continuare a cercare modi per rendere i nostri processi produttivi più rispettosi dell’ambiente.

Da allora, il compostaggio dei nostri rifiuti organici è diventata una pratica regolare nella nostra azienda. Abbiamo anche iniziato ad adottare altre misure sostenibili, come l'utilizzo di imballaggi riciclabili e la promozione di un uso rispettoso dell'ambiente dei nostri prodotti. Siamo orgogliosi di far parte di un movimento che aiuta a proteggere il nostro ambiente e a creare un futuro più sostenibile.

L'incontro con Anne e l'introduzione del compostaggio nella nostra azienda ci ha dimostrato che anche apparentemente i rifiuti possono creare qualcosa di prezioso. Ci ha ispirato a cambiare la nostra mentalità e a prendere sul serio le nostre responsabilità ambientali. E chissà, forse in futuro potremo anche produrre il nostro biohumus dalla torta della pressa e contribuire così ancora di più all’economia circolare. Le possibilità sono illimitate e siamo pronti a continuare a esplorare percorsi innovativi e sostenibili.